Viaggi

Come organizzare un viaggio in Thailandia

Stai pensando di partire per un viaggio in Thailandia e stai cercando tutte le informazioni utili per organizzarti? Non preoccuparti! ci penso io a dirti tutto quello che serve

Gli indispensabili prima di partire

  • Visto: il visto turistico per un italiano in viaggio in Tailandia dura un mese ed è gratuito. C’è la possibilità di estendere il visto turistico Nel caso vogliate rimanere meno di un mese potete stare tranquilli, non dovete fare niente in Italia prima della partenza.  Trovate tutte le info nel sito della Farnesina.
  • Passaporto: assicuratevi che il passaporto abbia validità per almeno altri sei mesi dalla data di partenza, altrimenti non vi fanno entrare! Infatti per l’ingresso in questi paesi è necessario disporre di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi.
  • Vaccini: per un italiano non è necessario fare nessun vaccino per entrare in Tailandia, in ogni caso in ospedale mi hanno consigliato di fare un richiamo dell’antitetanica, e quello per l’epatite A: così ho fatto.
  • Medicinali: a questo link trovate una lista di farmaci consigliati da portare in viaggio. Nel mio caso, essendo stato il mio primo viaggio da sola, ho speso 140€ in farmacia comprando di tutto. Precauzione assolutamente inutile, dal momento che ho usato solo 4 moment in tutto il viaggio. Il mio consiglio è di portare giusto l’essenziale ed il resto comprarlo in loco, è pieno di farmacie.
  • Assicurazione: prima di partire per un viaggio fuori dall’UE, è bene stipulare un’assicurazione specifica per essere sicuri di essere coperti in caso di emergenze. Io ho scelto di farla con Columbus perché consigliatami da una mia amica che sono certa avesse già fatto tutte le ricerche e comparazioni del caso.

Consigli utili

  • Attenzione allo stomaco: non bere l’acqua del rubinetto e prendere fermenti lattici (io ho cominciato una settimana prima del viaggio)
  • Contrattate i prezzi di TUTTO, soprattutto i tuk tuk: i Thailandia ed in generale in tutto il resto del sud est Asiatico sono abituati al fatto che i turisti contrattino sui prezzi. I prezzi per turisti sono esageratamente alti rispetto a quelli applicati alla gente del posto, ma con un po’ di contrattazione si riescono a diminuire anche del 50%
  • Scaricate l’app Grab: è una specie di Uber, solo che oltre alle auto si possono chiamare anche tuk tuk e motorini.  A volte può essere molto più conveniente rispetto ai prezzi proposti se li si fermano per strada (in Vietnam e Cambogia lo usavo sempre perché era sempre molto più conveniente, mentre in Thailandia dipende dal luogo)
  • Portate due bancomat / carte di credito e tenetele in due posti diversi così in caso di furto del portafoglio potrete comunque contare sull’altra carta
  • Portatevi una fotocopia del passaporto
  • Non è necessario che vi preoccupiate di prenotare tutti i tour già dall’italia, potete decidere quali volete fare e poi prenotarli direttamente in loco, è veramente pienissimo di agenzie (di solito in hotel non conviene mai, potete trovare degli affari migliori cercando nelle agenzie in centro)
  • Per la prenotazione di hotel io mi sono affidata solo a Booking.com e mi sono sempre trovata molto bene. Non ho mai avuto problemi anche prenotando senza anticipo, spesso durante il giorno prenotavo per la notte.

Moneta e contanti

In Thailandia la moneta vigente è il Baht. Io mi ero più o meno memorizzata i cambi di seguito, che mi aiutavano a capire quanto stessi spendendo.

  • 2o baht: 0,50 €
  • 5o baht: 1,34 €
  • 100 baht: 2,67 €
  • 500 baht: 13,40 €
  • 1000 baht: 26,70 €

Onestamente io non mi sono preoccupata di arrivare in Thailandia con dei Baht in contanti. Non appena arrivata in aeroporto li ho prelevati li.

Se invece voi volete arrivare con dei Baht già dall’Italia, dovrete rivolgervi alla vostra banca con qualche settimana di anticipo e farveli arrivare. Io mi ero rivolta alla mia banca ma (come al solito) l’ho fatto all’ultimo momento e non hanno potuto farmi arrivare i contanti in tempo. A prescindere da questo, mi hanno anche detto che in ogni caso la cosa più comoda e conveniente da fare è prelevare in loco.

Se andate con contanti in Euro o altre valute e li volete cambiare direttamente in Thailandia non vi conviene farlo in Aeroporto in quanto ci sono sempre commissioni molto alte. Vi conviene informarvi da qualche persona del posto e capire qual è l’agenzia con il tasso migliore.

Personalmente non mi piace girare con tanti contanti, per cui non sono esperta dei cambi di valuta. Quello che facevo era prelevare un po’ alla volta presso gli ATM, ce ne sono dappertutto e non ho mai avuto problemi.

Organizzare l’itinerario

Questa è sicuramente la parte più difficile e nella quale impiegherete più tempo. Ovviamente i fattori determinanti per decidere l’itinerario sono il tempo che avete a disposizione, in che periodo dell’anno andate e cosa preferite visitare. Spiagge? Templi? Natura? Città?

Le mete più gettonate dai turisti in Thailandia
  • Bangkok solitamente è tappa obbligatoria, non tanto perché particolarmente bella, quanto perché tutti i voi internazionali arrivano e partono da li. Da Bangkok ci sono tanti tour da fare in giornata, ad esempio la visita dei templi di Ayutthaya o quella al mercato galleggiante e al mercato su rotaie. Potete comprare i tour a prezzi stracciati direttamente a Bangkok dalle mille e mille agenzie che trovate per le strade (ricordatevi di contrattare il prezzo)

  • Chiang Rai: White temple, le tribù locali adiacenti e le piantagioni di tè
  • Isole a ovest: Phuket e Phi Phi islands sono le più famose (io NON le consiglio, mi è piaciuta molto di più Ko Lanta, meno turistica e più incontaminata)
  • Isole a est: Ko Samui, Ko Phangan (famosa per il full moon party) e Ko Tao. Potete anche vederle tutte e 3 perché sono ben collegate tra loro da traghetti. A Ko Samui c’è l’aeroporto ma i voli sono cari, un’alternativa può essere arrivare all’aeroporti di Surat Thani e prendere un traghetto.

Un classico viaggio di due settimane in Thailandia di solito parte da Bangkok, poi al nord verso Chiang Rai, e si finisce in bellezza nelle isole.

Decidete bene da che parte andare nelle isole in base alla stagione dell’anno in cui andate in Thailandia, perché quando a est c’è la stagione delle piogge ad ovest è bello, e viceversa!

Alcune delle altre tappe che considererei se fossi in voi
  • Pai: è un paesino piccolissimo al nord, 136 km al nord di Chiang Mai e piena di backpackers che la visitano per immergersi nella natura e relax, girando in motorino e godendo di paesaggi fantastici. Non ci sono stata ma mi è stato molto consigliato.
  • Chiang Mai: cittadina al nord della Thailandia dove vivono molti nomadi digitali
  • Ko Lanta: isola vicino a Phi Phi, più grande e molto meno turistica. Bellissima e mi ha regalato il più bel tramonto che abbia visto in Thailandia (foto senza filtri).

  • Railay Beach: spiaggia vicina all’aeroporto di Krabi. Molto turistica ma bellissima, è presente in tanti tour di un giorno quindi si riempie alla mattina e si svuota verso le 6. Il mio consiglio è di pernottare lì per godere il luogo in tutta la sua bellezza nei momenti meno affollati (soprattutto di mattina presto prima dell’arrivo dei tour).

  • Ko Samet: isola piccola e non turistica vicino a Bangkok, dev’essere bellissima e senza gli ammassi di gente che si trovano a Phuket, però non ci sono stata
  • Ko Chang: anche qui non sono stata ma è un’isola con sabbia bianca un po’ più grande di Ko Samet  a 280 km da Bangkok

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